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Il papà di Tommy mi scrive: “Ecco, Lu. Questo è il post che ho scritto per lanciare il sito di Distorsioni. Condividilo con i tuoi contatti.” Così faccio…

Copio il post, testo e foto di Tommaso, seduto in terra in un campetto da basket di Parigi, occhiali da sole e sguardo da tipo tosto, e lacci delle scarpe in primo piano, e inoltro.

Quello che è successo nei minuti e nelle ore successive è stato così emozionante e inaspettato che fatico a raccontarlo. I messaggi arrivati sono talmente belli che quasi non ci credo, anche se poi lo so, Tommaso fa questo effetto qui: è una calamita di bellezza e gioia. Basta stargli vicino e può accadere di tutto, anche questo.